Descrizione
Nel mese di febbraio 2020 l’I.P.S.S.E.O.A “Mediterraneo” presenta, per la prima volta, la richiesta per realizzare un progetto eTwinning in collaborazione con il partner croato. Il 14 febbraio 2020 il progetto viene autorizzato e i partner iniziano questa entusiasmante avventura.
La piattaforma virtuale eTwinning consente lo scambio tra scuole europee attraverso la realizzazione di progetti su tematiche condivise. L’Italia, insieme alla Francia ( che abbandonerà in Aprile per motivazioni legate al Covid), Croazia, Romania, Polonia e Bulgaria condivide la stessa esigenza di diffondere tra i propri studenti la consapevolezza di come sane abitudini alimentari possano giovare alla salute umana ed all’ambiente circostante; nasce così il progetto “Sustainability in the kitchen: eath healthy across Europe” dove il cibo, da sempre espressione di identità culturale, diventa l’elemento unificante tra i diversi paesi europei coinvolti. Ogni paese entrerà con un docente ed almeno 6 alunni che fino a novembre 2020 sono stati impegnati nella realizzazione di molteplici attività collegate alla tematica principale, come ad esempio dei power point sull’abuso di cibo spazzatura, l’eccessivo utilizzo di antibiotici o pesticidi, la scarsità di risorse, gli incontri sulla chatroom per scambiare opinioni e valutazioni sull’esperienza, fino alla realizzazione di ricette innovative frutto di creatività e fantasia che tenessero conto dei principi di sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Altro lavoro tangibile che ha coinvolto gli studenti è stato la realizzazione di un dizionario composto da più pagine con espressioni di uso comune nelle 5 lingue dei partner più la lingua inglese, lingua del progetto e strumento di comunicazione tra i partecipanti.
Il prodotto finale è stato un “booklet” che raccoglie le ricette tipiche di tutti i paesi partner che nel momento della condivisione diventano europee e soprattutto “sostenibili” perché in parte realizzate senza sprechi alimentari.
Il progetto eTwinning non ha esaurito la sua funzione in quanto ha operato anche come progetto ponte verso il progetto Erasmus+ “A sustainable table for multiculturalism and inclusion” autorizzato nell’Agosto 2020 che porterà avanti, sviluppandole e approfondendole, le tematiche della sostenibiltà alimentare ed ambientale.
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